Il mondo del lavoro è cambiato radicalmente. Sono stati diversi i fattori scatenanti riguardo l’evoluzione delle pratiche d’impresa all’interno del panorama di riferimento. Stiamo chiaramente parlando della rete, ma anche delle piattaforme social e delle infinite possibilità di marketing che entrambi questi ecosistemi permettono. Con l’incremento della connettività, della vendita online e di un mondo che oggi su internet permette di fare qualsiasi cosa, da tenere una lezione di yoga a ordinare cibo a domicilio, sono nate nuove figure professionali ed è mutato il modo di intendere il lavoro.
Con l’avvento di internet, ormai strumento utilizzato nella quotidiana di tutti, dai più giovani agli adulti, nasce la necessità delle aziende di sviluppare un’identità per il proprio marchio.
La brand identity è fondamentale per tutte le aziende sia quelle che lavorano online quanto quelle che restano fedeli all’offline e alla vendita di beni e servizi per prossimità. Che si tratti multinazionali o PMI i valori, i punti di forza e tutte le caratteristiche di un marchio, compreso logo e colori aziendali, devono essere riconoscibili e memorabili nella mente del cliente a cui ci si vuole rivolgere. Nelle prossime righe, vogliamo fornirvi qualche dritta per comprenderla al meglio e sfruttare ogni strategia in maniera mirata ed efficace.
Brand identity, ecco cos’è: le premesse del caso
Prima di scoprire i punti più importanti da sviluppare per una strategia di brand identity efficace, riteniamo opportuno fare un inciso su cosa, di fatto, essa sia. Sotto un aspetto prettamente tecnico, la brand identity è costituita dagli elementi visibili di un marchio, ossia da tutto ciò che lo contraddistingue dal punto di vista grafico, rispecchiando gli obiettivi e i valori dell’azienda. È per questo che un’azienda deve essere riconosciuta, costituendo un’immagine evocativa ed entrando in contatto con il brand grazie a diverse tecniche, sia online che offline.
Ciò vuol dire prendersi cura dei blog, della grafica del sito aziendale, dei loghi, delle pagine social media, ma anche dare luogo a strategie pubblicitarie come il gadget marketing e il branding delle confezioni e dei prodotti messi a disposizione dalla company. Un marchio deve avere impatto sul suo pubblico abituale, ma anche sui nuovi potenziali acquirenti, grazie ad uno stile appetibile quanto coerente coi valori dell’azienda.
Un’azienda che sa comunicare ben curato suscita le medesime emozioni ad ogni cliente con cui va ad interfacciarsi e lo fa a prescindere dal modo con cui il bacino d’utenza entra in contatto con essa.
I migliori consigli per una brand identity efficace
Sono diversi gli accorgimenti che le aziende devono osservare per assicurarsi una brand identity d’impatto. Ovviamente, la primissima cosa da fare è la cura del marchio stesso, chiarendo al suo interno la mission aziendale e le linee guida per l’utilizzo del logo a cui esso fa riferimento. Il brand deve avere un modo di comunicare ben definito, riguardante il tipo di prodotto o servizio offerto dalla company.
Il tutto deve essere accompagnato da strategie online come l’ottimizzazione dei contenuti sul web e le indicazioni utili per i social media, ma anche da pratiche offline come il branding sul packaging, la personalizzazione di ogni aspetto dell’esperienza d’acquisto, ad esempio attraverso la stampa di etichette adesive personalizzate da apporre sulle confezioni. Oltre a questo l’azienda deve poter contare su un’estetica chiara ben definita attraverso colori e font, sì attraenti, ma anche in grado di rimanere in linea con lo stile dell’impresa e i prodotti relativi. Il branding, infatti, richiede molta attenzione poiché, il suo frutto, definisce visivamente l’azienda, di cosa si occupa, cosa rappresenta e a chi si rivolge. Le realtà in procinto di nascere devono aver cura anche di scegliere accuratamente il nome, per rimanere impressi più facilmente e semplificare l’esperienza di ricerca in rete, ad esempio. In questi casi, un brainstorming può essere un vero toccasana.