Le proposte di visite guidate vogliono far conoscere un territorio unico, ricco di storia e monumenti, di tradizioni e personaggi. Le visite possono essere variamente combinate per creare itinerari personalizzati a seconda degli interessi del gruppo: ideali per trascorrere una piacevole mezza giornata, interessanti per passare un intero giorno alla scoperta di Bolsena, del Lago e dei centri che si affacciano sulle sue sponde, di Viterbo e Villa Lante, di Civita di Bagnoregio e Montefiascone.
Bolsena, la città del lago
Alla riscoperta della storia di Bolsena: dall’etrusca Velzna con le sue imponenti mura difensive, alla rinascita romana della città di Volsinii, situata nell’area archeologica di Poggio Moscini dove sono visibili il foro, le domus, la sala sotterranea. Tra vicoli e scalette, il centro storico è dominato dalla Rocca Monaldeschi della Cervara, una fortezza medioevale simbolo emblematico del potere della ricca famiglia orvietana che governò Bolsena per più di due secoli. Oggi la Rocca è sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena dove, attraverso pannelli didattici, è ripercorsa la storia del territorio: dalla formazione del lago alla scoperta dei manufatti di età villanoviana, etrusca, romana. Infine, nel cuore della Bolsena moderna, si apre la piazza con la Basilica di Santa Cristina, edificio monumentale che rappresenta il fulcro della religiosità di Bolsena con i suoi contrastanti stili architettonici; i dubbi della fede e il miracolo Eucaristico del 1263; la scelta della religione cristiana e il martirio di una bambina divenuta Santa Cristina, patrona della città i suggestivi ambienti della catacomba.
Necropoli etrusca di Poggio Pesce-Battaglini
A poche centinaia di metri dalla piazza principale di Bolsena, un singolare percorso che sembra quasi entrare in casa d’altri, porta alla scoperta di un luogo sconosciuto e inaspettato: una necropoli etrusca di tipo rupestre situata in un giardino privato con affacci a terrazza su Bolsena e sull’intero bacino lacustre.
A Bolsena “come i pellegrini”
Itinerario sulla Via Francigena.
Dalla Chiesa della Madonna dei Cacciatori alla Basilica di Santa Cristina, il percorso si snoda sul tracciato interno della Via Francigena presentando al visitatore arte, storia, leggende, superstizioni e riti antichi, miracoli e testimonianze di fede religiosa.
Viterbo medioevale
Capoluogo della Tuscia, Viterbo è una città che è riuscita a conservare integro il centro storico di età medioevale. Famosa nel mondo per il Palazzo dei Papi dove si svolse il più lungo conclave della storia della Chiesa, la città offre al visitatore una serie straordinaria di eventi storici e personaggi che rivivono attraverso un itinerario classico che comprende la visita di Piazza del Plebiscito su cui si affacciano l’antico Palazzo dei Priori e il Palazzo del Podestà; la Piazza del Gesù con la Chiesa omonima e la Torre del Borgognone; la Piazza della Morte con la più antica fontana “a fuso” di Viterbo; il Colle del Duomo che ospita la cattedrale di San Lorenzo, la Loggia e il Palazzo dei Papi. Infine, a ritroso nel tempo e nella storia, si arriverà al Quartiere di San Pellegrino, il cuore di Viterbo, il centro medioevale della città.
Montefiascone, la fortezza sul lago
Montefiascone, città della Rocca dei Papi e città del vino, domina dall’alto la caldera del Lago di Bolsena. Sul colle più alto, si staglia la Rocca che fu residenza papale dal Medio Evo al Rinascimento; poco più in basso, nel centro storico, sono da visitare la Cattedrale di Santa Margherita e la Basilica romanico-gotica di San Flaviano.
Civita di Bagnoregio, la città sospesa
Civita di Bagnoregio sorge su uno sperone tufaceo tra le vallate dei torrenti Chiaro e Torbido, in un territorio inesorabilmente sottoposto da sempre a processi di erosione. Raggiungibile solo attraversando un lungo ponte, Civita si affaccia sospesa sulla Valle dei Calanchi. La sua storia e la sua fragilità ne fanno una località unica, meta turistica imperdibile per chi visita la Tuscia.
Bagnaia e Villa Lante
Progettata da Jacopo Barozzi detto il Vignola e residenza di alcuni cardinali del rinascimento italiano, Villa Lante di Bagnaia conserva intatto tutto il fascino delle residenze rinascimentali con giardino all’italiana, il parco e le numerose fontane con giochi d’acqua. Il visitatore potrà così godersi lo spettacolo della Fontana di Pegaso, la fontana dei Giganti, la fontana dei Quattro Mori e scoprirne il significato simbolico ascoltando anche lo scorrere dell’acqua in sottofondo.
Piccoli borghi del lago
Questo itinerario con arrivo a Bolsena o Montefiascone porterà alla scoperta di piccoli borghi di Capodimonte, Marta Valentano e Gradoli. Ognuno con la sua storia e la sua diversità, ognuno con un angolo da scoprire, tutti con un comune denominatore: il lago di Bolsena e i Farnese.
Tuscania, una questione di stile
Distrutta dal sisma del 1971, ricostruita nello stesso luogo, Tuscania conserva il fascino di una città medioevale che nel centro storico si integra con gli ampliamenti urbanistici rinascimentali senza mai dimenticare il suo passato etrusco e romano. da un parapetto, in lontananza, il Castello del Rivellino e le mura medioevali, introducono alla Basilica di san Pietro ed alla Basilica di santa Maria Maggiore, due esempi di stile romanico di primaria grandezza in Italia.
Tarquinia o degli Etruschi
Leggendaria e reale, Tarquinia spiega la sua storia etrusca attraverso le sale del Museo Nazionale Etrusco dove, esposti per ordine cronologico, sono conservati i reperti della città etrusca e delle necropoli di Tarcna, la città fondata dal mitico re Tarconte. Apparentemente nascoste e a poca distanza dalla città moderna, sono le famose tombe dipinte della Necropoli del Calvario, uniche nel loro genere e diventate patrimonio dell’umanità UNESCO.